LA NUOVA CAMPAGNOLA
La Nuova Campagnola , pur essendo un fuoristrada classico nell’impostazione di base (trazione posteriore con anteriore inseribile, riduttore all’uscita del cambio e nessun differenziale centrale), adottava una scocca portante e sospensioni indipendenti con elementi elastici a barra di torsione), soluzioni innovative per l’epoca che nessun altro concorrente poteva vantare che garantivano un confort ed una tenuta di strada da autovettura nonché notevoli prestazioni in fuoristrada.
Anche la Nuova campagnola ha avuto la sua corrispondente versione militare nella AR76 e AR76A con specifiche migliorie meccaniche (impianto elettrico stagno e differenziale autobloccante anche all’anteriore).
Dal 1979 è stata prodotta anche nella versione diesel con motore 2500 cc aspirato della SOFIM.
8 le versioni prodotte dalla Fiat (7 e 9 posti, con telone o con hard top, benzina e diesel).
Da carrozzieri esterni è stata prodotta una versione con il passo allungato come autombulanza (Boneschi) e diverse versioni blindate o protette (ASA Guardian)
Una Nuova Campagnola è stata donata al Papa nel 1980 durante la sua visita a Torino ed ha svolto la funzione di Papamobile; Giovanni Paolo II si trovava su quella vettura quando fu ferito in Piazza S. Pietro nell'attentato del 1981